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I Nostri Servizi
In cosa posso esserti utile?
L'ideale è sentirsi senza impegno, vediamo insieme cosa serve;
è questa anche una buona opportunità per ricevere una prima consulenza gratuita!
Se vuoi farti un'idea, comunque non esaustiva, delle aree che tratto,
ecco qui sotto le varie tematiche con spiegazioni ed esempi
Sono stato motociclista per cui mi piace fare un esempio in questo settore:
Avete mai guardato le persone che guidano le diverse moto?
Che tipo è quello che guida una supersportiva?
Uno che fa touring?
Uno che guida la Harley Davidson?
Lo scooterista?
Beh, hanno caratteristiche molto diverse in età, professione, livello scolastico, hobby, modo di vivere la vita, esigenze e preferenze.
Va di conseguenza che se voglio offrirgli qualche prodotto o servizio, devo tenerne conto. Non parlo solo di prodotto con il suo design e le sue caratteristiche tecniche, ma anche di prezzo, canali di vendita e comunicazione e immagine: non posso propormi ad un commercialista che utilizza lo scooter per esigenze di lavoro come farei con un ragazzo di 22 anni che utilizza la sua Honda 750 per andare a divertirsi sulle curve di Selvino con dietro la sua ragazza!
Ma non è finita qui, i paesi non sono tutti uguali e oramai moltissime aziende vendono all'estero:
Negli Stati Uniti c'è una prevalenza di HArley Davidson, in Germania di tourer, in Italia di NAked, nell'est asiatico di moto e scooter ad uso utilitario, è ovvio che queste differenze si devono riflettere nell'offerta della nostra azienda.
Quando abbiamo un'idea e vogliamo iniziare una nuova impresa, grande o piccola che sia, bisogna fare un'analisi del business ed un'analisi di fattibilità.
Queste analisi devono prendere in considerazione tutti gli aspetti della gestione.
Probabilmente l'idea mi sarà venuta perchè ho recepito un bisogno che non è stato soddisfatto, oppure non lo è stato nel migliore dei modi.
Oppure conosco un certo settore perchè ci lavoro e intravedo degli spazi anche per un mio business.
I casi sono molti ma, la cosa importante, è passare in rassegna tutti gli aspetti dell'attività per non trovarsi poi in difficoltà con aree a cui non abbiamo pensato.
Quindi:
Clienti
Concorrenti
Norme
Produzione
Marketing - comunicazione
Vendita
Logistica
Amministrazione
Fonti e finanziamenti
ecc ecc.
Ti farò alcuni esempi per comprendere la portata di questi studi e mi soffermo un pò su questa area perchè ha veramente molte aree di applicazione:
Sei un'azienda che possiede una determinata tecnologia o know how, per es sulla lavorazione della plastica. Questo settore sta cambiando o cambierà per via della maggiore sensibilità all'ambiernte; come affrontare questo momento e trasformarsi cogliendone le opportunità?
Sei un'azienda che offre il servizio di una produzione di mobili su misura. Si apre un ventaglio incredibile di possibilità: vendi ai privati (B2C) o ad altre aziende (B2B)? I mobili che produci sono per la casa, per l'ufficio o per le attività commerciali come bar, ristoranti, negozi, ecc?
Come vedi i clienti sono diversi ed ognuno di loro ha dei canali diversi per essere raggiunto, non è auspicabile offrire genericamente il proprio servizio senza tenerne conto.
Ci sono anche concorrenti diversi e "regole del gioco" differenti, nonchè la presenza di attori che entrano nel processo, come architetti, contractor, designer, ecc.. Tutte queste variabili vanno attentamente studiate per poter raggiungere i risultati voluti.
Produci abbigliamento per il settore del motocross, che magari per varie ragioni è in declino. Quali altri settori posso servire con i miei prodotti? Magari non saranno gli stessi identici prodotti, ma può essere che possa facilmente riconvertire la produzione e tutta la mia struttura per servire settori vicini, come quello della moto da strada, dove però, ancora una volta, ci sono clienti, concorrenti e regole diverse di cui tenere conto e da studiare per non incorrere in fallimenti.
Gli esempi potrebbero essere tantissimi e i legami fra le tecnologie, le funzioni d'uso e i clienti sono innumerevoli. Ecco perchè sono importanti questi tipi di studi.
Sostanzialmente gli approcci alla direzione dell'impresa sono due:
Da una parte c'è chi si muove giorno per giorno, in modo intuitivo, senza schemi formalizzati.
Dall'altra c'è chi si muove più razionalmente, con sistemi di pianificazione e controllo.
Con questo secondo approccio si definiscono gli obiettivi da conseguire nel tempo (a breve, medio e lungo periodo), si controlla che l'azienda si stia dirigendo verso gli obiettivi fissati e si rivisitano le strategie o gli obiettivi stessi nel caso di difformità con quanto si era ipotizzato.
Le fasi, per così dire, sono quindi le seguenti:
C'è un primo step di programmazione strategica aziendale nella quale vengono definite le finalità e le linee guida dell'organizzazione;
un secondo step più operarivo dove si stabisce come raggiungere gli obiettivi;
Un terzo step di controllo ed eventuale rivisitazione di strategie, piani ed eventualmente obiettivi.
Il business plan è un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale.
In esso vengono convogliate informazioni relative alla situazione ambientale e di mercato, ai clienti, alle strategie, all'organizzazione e le risorse finanziarie e non per raggiungere gli obiettivi fissati, oltre che una simulazione del profitti e perdite del progetto.
Il business plan viene utilizzato sia per la pianificazione e la gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.
Sono tutte le attività che portano allo sviluppo dell'attività commerciale. Include lo sviluppo di un catalogo di prodotti con eventuali estensioni della gamma offerta, restyling, nuovi usi, la penetrazione in nuovi mercati e/o in nuovi paesi e così via.
Il piano di marketing è un documento con cui le imprese definiscono la loro strategia di marketing con riferimento a un particolare brand, prodotto o gruppo di prodotti.
Il piano di marketing viene tipicamente realizzato con cadenza annuale per i prodotti e i brand già presenti nel portafoglio aziendale oppure viene realizzato in occasione dell’avvio di una nuova attività (come, ad esempio, il lancio di un nuovo prodotto o di un nuovo brand).
Esso si occupa quindi delle famose 4p, il prodotto in senso allargato (includendo i servizi ad esso collegati), il prezzo, la politica distributiva, la promozione.
Il piano di marketing viene spesso confuso con un altro documento di pianificazione strategica che è il business plan.
Il piano di marketing costituisce solo una parte, seppur rilevante, del business plan.
La differenza tra il piano di marketing e il business plan è relativa all’ambito di riferimento: il primo si concentra soltanto sulle attività di marketing (sia strategiche sia operative) relative a un prodotto, una linea di prodotti o un brand, mentre il secondo si occupa anche di aspetti che esulano dal marketing e che riguardano l’intera azienda, pianificando le scelte di tutte le funzioni aziendali, dalla produzione all’organizzazione, dalle vendite alla gestione finanziaria.
E' un processo che porta alla redazione del budget aziendale dove, oltre alle vendite, vengono previste anche tutte le altre voci del conto economico, fino all'utile.
Nella maggior parte delle volte si articola in più budget a seconda del livello di dettaglio a cui si vuole arrivare: potrebbero esserci tanti budget quante le divisioni dell'azienda, fino ad arrivare a livello di prodotti singoli.
Può essere annuale ma nelle aziende un più grandi è solitamente mensilizzato in modo da avere un controllo maggiore dell'andamento della gestione e porre eventuali correttivi nel caso in cui le cose non vadano come ci si aspettava.
Senza un controllo quindi, il processo di budget è inutile. E' necessario monitorare i dati puntuali e analizzare gli scostamenti rispetto a quanto scritto nei forecast (nelle previsioni). Solo dopo tale analisi si sarà in grado di riorientare le proprie scelte strategiche.
Sono consulenze che rispondono a richieste e domande relative al marketing e alle sue variabili.
Ad esempio:
Come decidere il portafoglio e la gamma/linea prodotti?
Quali sono le variabili del prodotto?
Come segmentare il mercato?
Che posizionamento dare al prodotto rispetto alla concorrenza?
Come si esplica il ciclo di vita di un prodotto? Che cosa ci possiamo aspettare in ognuna delle sue fasi per quanto riguarda i clienti, i concorrenti, le condizioni in cui si opera e quali sono le migliori formule imprenditoriali da implementare?
Quando sostituirlo o rivitalizzarlo?
Quali sono le possibilità di sviluppo di nuovi prodotti?
Che prezzo?
Che scontistica applicare? Quanto devo vendere in più per recuperare uno sconto?
Che termini e condizioni di pagamento?
In che canali vendere?
Come coprire il territorio?
Che promozione fare? Pubblicità, direct marketing, siti internet, social.
Per questi ultimi aspetti, posso elaborare un brief, cioè le linee guida da comunicare ad una agenzia pubblicitaria, un grafico o ad uno sviluppatore di siti, ma non mi occupo direttamente della loro creazione. Posso invece verificare che corrisponda alle linee guida date.
ALTRO
Queste consulenze possono riguardare, ad esempio:
la costruzione di una rete di vendita, affrontando la scelta se avvalersi di venditori dipendenti, agenti di vendita, procacciatori o distributori.
Nel caso di vendita diretta,
la definizione delle aree ottimali di vendita
La definizione del nr dei venditori
La determinazione degli obiettivi e la remunerazione della forza vendite.
La programmazione delle visite e l'organizzazione del tempo.
Nel caso di rete di vendita indiretta, la gestione del distributore.
Nel caso di imprenditore o collaboratrice che si occupa direttamente della vendita,
le basi per ben predisporre un potenziale cliente nei nostri confronti, le chiamate telefoniche a freddo.
Contattami per farmi sapere le tue esigenze, vediamo se rientra nelle mie competenze o se so suggerirti qualche altra soluzione.
Vedi anche sotto i corsi e gli incontri relativi a tematiche di crescita personale.
L'attività del controllo di gestione è ampia. Tra le analisi che si possono fare:
I margini di contribuzione
l'analisi differenziale per orientare la scelta fra opzioni alternative
Continuare a produrre o eliminare una linea di prodotto?
Eliminare un prodotto utilizzando la capacità produttiva liberata per aumentare la produzione di un altro prodotto?
Accettare o no una commessa esterna?
Make or buy?
Come determinare il programma di produzione più convente in presenza di un vincolo
L'analisi di break-even o punto di pareggio
what if analysis - simulazioni di statica comparata
Analisi di bilancio:
Analisi per indici:
Analisi della solidità
indice di elasticità dell'attivo
indice di elasticità del passivo
indice di copertura delle immobilizzazioni
indice di autonomia finanziaria
rapporto di indebitamento
grado di indebitamento
indici di liquidità: l'impresa può adempiere regolarmente ai pagamenti?
Analisi della redditività:
ROI e ROE
Processo e redazione del budget
Con le conoscenze del mondo dello yoga (se si ha avuto la fortuna di essere venuti in contatto con le fonti autentiche di questa disciplina) è possibile costruirsi una vita più vera e applicarla anche al mondo lavorativo, trovando numerosi spunti per liberarsi da condizionamenti e sofferenze.
Con la conoscenza dell'ayurveda (ayur=vita, veda=conoscenza) è possibile mantenersi in uno stato di equilibrio ottimale per affrontare al meglio le sfide della vita e raggiungere quegli obiettivi che rendono l'uomo felice.
Lo yoga e la meditazione aiutano a stare in una condizione di salute, che comprende anche il concetto di benessere psico-fisico e felicità.
Per mezzo della meditazione saremo in grado di sviluppare uno stato di coscenza più elevato e prendere decisioni in modo più consapevole.
Si può organizzare corsi o sessioni individuali o di gruppo
Per saperne di più su yoga e meditazione:
www.yoga-ayurveda-integrale.com
La consapevolezza è la cosa più importante: come si fa a vivere, lavorare ed agire senza essere consapevoli? Più siamo consapevoli di noi stessi, degli altri e dell'ambiente che ci circonda, compreso quello lavorativo, più il nostro agire sarà qualitativamente migliore e quantitativamente maggiore
E' sempre utile imparare delle tecniche di rilassamento prima di essere "alla frutta". Con queste tecniche possiamo in ogni momento prenderci qualche minuto per "lasciare andare" e recuperare energie
Le responsabilità, il ritmo di lavoro, l'ambiente a volte competitivo e altre condizioni fanno sì che si sperimentino livelli di stress eccessivi.
Per mezzo di esercizi fisici e atteggiamenti mentali corretti è possibile superare questo disagio e vivere i vari avvenimenti con serenità, recuperando anche in salute ed efficienza
Per chi soffre di questo disturbo, è possibile fare un percorso che aiuta a ritrovare un naturale sonno ristoratore
Può capitare di sentirci stanchi anche per lunghi periodi di tempo.
Impariamo tecniche e suggerimenti per ricaricarci.